Il nome del figlio

Milano, 9.2.2015
 
Una coppia in attesa del figlio, la sorella di lui con relativo marito ed un amico d’infanzia sono i protagonisti di una bella commedia francese (Cena tra amici) che Francesca Archibugi ha riletto in salsa italiana. Il nome del figlio, alias la scelta dello stesso per il nascituro, è solo l’occasione per uno spaccato sociale dove si confrontano un agente immobiliare, una scrittrice piuttosto osé, un professore universitario precario, una insegnante madre di due bambini ed un musicista, tutti o quasi appartenenti ad un’area di sinistra. Ma non si tratta di una commedia politica nel senso stretto del termine quanto uno scavo nei personaggi dove il rapporto con il passato è ben più forte che nella commedia originale e soprattutt0 alcuni dei personaggi a loro modo “fragili” nei confronti del mondo che li circonda, come ad esempio i bambini, riappaiono in scena da coprotagonisti quando nel film francese erano appena accennati e sostanzialmente assenti. Ed anche se della crisi economica se ne parla poco lo svelamento della difficoltà dei rapporti tutt’altro che trasparenti è un buon ritratto della nostra crisi sociale.  Insomma l’Archibugi ci offre un paio d’ore di divertimento intelligente, grazie anche a degli interpreti tra i migliori del cinema italiano odierno,  con un finale interrogativo rispetto al futuro.