Il Nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza

Lunedì 3 aprile 2023 presso presso la sede dell’USR CISI Lombardia si è tenuto un convegno su “La nuova normativa sulla gestione delle crisi d’impresa”.

presenti: Enzo Mesagna (Segretario CISL Lombardia), Antonio Mastroberti (Coordinamento Uff. Vertenze Lombardia), AW. Aldo campesan e Avv. Dario Campesan (Studio Legale Associato VIS) e Marco DI Lillo (coordinamento Nazionale Uffici Vertenze

🎤 L’intervento di Giorgio Graziani (Segretario Cisl):

“È importante comprendere fino in fondo che l’ufficio vertenze è da una parte un servizio, ma dall’altra ha una funzione sindacale, che va a completare l’azione sindacale sul luogo di lavoro: laddove non si riesca a muoversi in scenari anche giuridici all’interno delle aziende, c’è una ‘task force’ che risponde per la propria qualità e competenza ad esigenze sulle quali i delegati non hanno competenza, ovvero tutti quei cavilli giuridici, legali e contrattuali che riguardano la tutela individuale e collettiva. La scelta di porre l’ufficio vertenze nel panorama delle azioni sindacali è una scelta ‘in salita’, in quanto i vari Governi, ad eccezione del Governo Draghi che ha riconosciuto il valore della rappresentanza sindacale, hanno sempre messo in campo norme che limitano l’azione di rappresentanza, “lavorando ai fianchi”, togliendo soldi ai servizi, promulgando leggi che limitano l’azione sindacale e che vanno a discapito della tutela dei lavoratori in materia di norme del diritto del lavoro e avvantaggiano persone che non hanno la stessa sensibilità dei sindacalisti (in quanto i consulenti del lavoro assistono le imprese, non i lavoratori, e gli avvocati assistono ‘chi paga’).
La norma sulla crisi d’impresa, di cui si è discusso quest’oggi, è una norma “sperimentale”, l’obiettivo del legislatore non è quello di aiutare il sindacato, lo spazio bisogna conquistarlo ogni giorno, mettendo in dubbio cavilli interpretativi della legge.


All’interno degli uffici vertenze servono sindacalisti competenti, che fanno e che richiedono formazione, elemento su cui non ci si può permettere di abbassare la guardia e bisogna costruire percorsi dedicati e mirati per aumentare le competenze, per avere sindacalisti che si sentano fino in fondo sindacalisti (ovvero persone che, all’interno dell’appartenenza sindacale e dei valori dello statuto scoprano le sensibilità di interpretare le norme a favore delle parti più deboli del mercato del lavoro, ovvero lavoratrici e lavoratori) e allo stesso tempo che si sentano al pari dei loro competitor (avvocati e consulenti del lavoro)”

🎤 L’intervento di Ugo Duci (Segretario Generale Cisl Lombardia):

“Grazie a tutte le donne e tutti gli uomini che lavorano ogni giorno negli uffici vertenze e grazie ad Enzo per aver organizzato questa giornata di approfondimento, perché non è consuetudine della CISL lasciare le proprie donne e i propri uomini ‘allo sbaraglio’, ma periodicamente è consuetudine ‘fare il punto’ per approfondire le competenze.

C’è molta differenza tra rendere una prestazione professionale con competenza, serietà, senso del dovere e il ‘prendersi cura’ e in quel ‘prendersi cura’ c’è il messaggio del sindacato del ‘non sei solo e non me ne frega niente di quanto potrai pagare’: allora se la nostra attività, la nostra azione, il nostro fare sindacato negli uffici vertenze è ‘prendersi cura’, il ‘prendersi cura’ è figlio di un’integrazione, tutte le parti si devono parlare, perché se ognuno fa da sé questo ‘prendersi cura’ non si realizzerà mai.”