Milano, 9.12.2021
Piccolo respiro di sollievo in Lombardia nei dati pubblicati da Inail delle denunce di infortunio per il periodo gennaio-ottobre e del singolo mese di ottobre 2021 confrontati sui pari periodi 2020.
Il dato riferito agli infortuni del mese di ottobre 2021 fa registrare un rallentamento rispetto ai 7 mesi precedenti che, continuando a recuperare sull”anno 2020, riducevano il saldo positivo dell’intero periodo dell’anno in corso accumulato per il fermo/rallentamento delle attività produttive e servizi per effetto della pandemia.
Il dato del singolo mese, con 1.026 casi in meno, fa segnare una riduzione del 10,17% rispetto allo stesso mese del 2020. Complessivamente il periodo gennaio-ottobre 2021 registra 82.225 denunce di infortunio contro le 84.511 del pari periodo 2020. Una differenza di 2.286 casi che rappresenta il 2,7%. Nel periodo gennaio-settembre 2021 la riduzione era dell’1,7% sul 2020.
Un dato che va visto con positività ma, essendo un singolo mese dopo un lungo periodo di peggioramento, ci attendiamo delle conferme costanti e strutturali per poter parlare di qualche cosa di diverso dell’eccezione. Soprattutto dovremo attendere la fine dell’anno per un’analisi e valutazione più completa e realistica.
Tranne il terziario che resta sotto il dato del 2020, tutti gli altri macro settori (industria, artigianato, agricoltura e conto stato) mantengono un incremento dei casi.
La riduzione delle denunce di infortunio di ottobre 2021 riguarda le lavoratrici con un calo di 1.433 casi, pari al 31%. Sono state 3.192 contro le 4.625 del pari mese del 2020 . Mentre i lavoratori hanno un incremento di 407 infortuni sempre sul mese dell’anno precedente.
Anche nelle denunce di infortunio mortale il singolo mese di ottobre 2021 è in calo rispetto al mese di ottobre 2020. Erano 8 nel 2020 sono 6 nel 2021. Il totale del periodo resta al disotto nei primi 10 mesi dell’anno in corso con 140 contro i 221 dell’anno precedente. Sempre sul totale del periodo analizzato sono due le province, Como e Pavia, che sono superiori rispetto al 2020.
Nell’analisi dei dati delle malattie professionali troviamo un aumento rispetto al 2020 sia sul singolo mese, più 2,8% sia sul periodo gennaio ottobre, più 13,4%.