Integrativo artigiani legno e lapidei, sindacati: subito confronto

Milano, 13.4.2017
 
I sindacati Filca Cisl, Fillea Cgil, Feneal Uil, sollecitano l’apertura di un tavolo di confronto coi presidenti regionali di Confartigianato, Cna, Clai e Casa sul contratto integrativo regionale artigiani legno-arredo e lapidei. Sono oltre 17mila i lavoratori del settore, 3.516 le aziende interessate in Lombardia. “A seguito del partecipato presidio del 16 febbraio scorso a Milano, le associazioni lombarde di categoria si erano impegnate a tornare al tavolo della trattativa del contratto integrativo Regionale – spiega Armando Busnelli, della Filca Cisl Lombardia – ma, dopo il primo incontro del 7 marzo scorso, ora si defilano nuovamente. Contravvenendo agli impegni presi, infatti, ieri ci hanno comunicato la loro indisponibilità all’incontro fissato per la mattina, rinviandolo a data destinarsi”.
“Denunciamo questo comportamento che non tiene conto della ripresa del settore del mobile e dell’arredamento – aggiunge – e delle migliaia di lavoratrici e lavoratori di questi  importanti segmenti di economia che hanno al loro interno delle straordinarie professionalità  che fanno del mondo dell’arredo e dei lapidei  italiano un marchio di livello mondiale, come ha dimostrato anche il grande successo di partecipazione al salone del mobile di Milano della scorsa settimana”. 
Sono stati 343.602 gli ingressi al Salone del Mobile di Milano nei sei giorni al centro espositivo di Rho. Il neo-presidente della manifestazione, Claudio Luti, ha parlato di un bilancio “entusiasmante”, con un 10% di presenze in più rispetto all’edizione analoga, quella del 2015.
Nonostante l’attenzione del mondo politico ed economico, le risposte delle associazioni artigiane padronali continuano ad essere  deludenti. “Tutto questo non è accettabile – afferma Busnelli -. Denunciamo questo comportamento lesivo della dignità dei  12.750 addetti del legno e dei 5.000 addetti nei lapidei che lavorano senza rinnovo del contratto Integrativo dal 2015 nelle 3.516 aziende lombarde”.