Milano, 13.4.2017

“Denunciamo questo comportamento che non tiene conto della ripresa del settore del mobile e dell’arredamento – aggiunge – e delle migliaia di lavoratrici e lavoratori di questi importanti segmenti di economia che hanno al loro interno delle straordinarie professionalità che fanno del mondo dell’arredo e dei lapidei italiano un marchio di livello mondiale, come ha dimostrato anche il grande successo di partecipazione al salone del mobile di Milano della scorsa settimana”.
Sono stati 343.602 gli ingressi al Salone del Mobile di Milano nei sei giorni al centro espositivo di Rho. Il neo-presidente della manifestazione, Claudio Luti, ha parlato di un bilancio “entusiasmante”, con un 10% di presenze in più rispetto all’edizione analoga, quella del 2015.
Nonostante l’attenzione del mondo politico ed economico, le risposte delle associazioni artigiane padronali continuano ad essere deludenti. “Tutto questo non è accettabile – afferma Busnelli -. Denunciamo questo comportamento lesivo della dignità dei 12.750 addetti del legno e dei 5.000 addetti nei lapidei che lavorano senza rinnovo del contratto Integrativo dal 2015 nelle 3.516 aziende lombarde”.