Esselunga, intesa su welfare aziendale. Premio 2017 convertibile in benefit

Milano, 12.4.2017
 
Il welfare aziendale è realtà anche per gli oltre 22.500 dipendenti di Esselunga, il gruppo italiano della grande distribuzione organizzata che oggi conta nel Bel Paese 154 punti vendita. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione aziendale hanno siglato a Bologna l’intesa sulla conversione del premio di risultato 2017, completamente esentasse, in servizi di mensa aziendale e/o finalizzata al rimborso delle spese riguardanti l’educazione dei figli, dalle rette scolastiche e prescolastiche di asili nido, scuola dell’infanzia, scuola dell’istruzione, tasse universitarie, libri di testo scolastici, servizio di trasporto scolastico e servizio mensa scolastica, borsa di studio in caso di promozione del figlio per scuole elementari, medie e superiori. Soddisfazione in casa Fisascat Cisl. "L’intesa recepisce le opportunità offerte dalla normativa vigente in tema di welfare aziendale e risponde alle necessità di migliaia di lavoratori, prevalentemente donne, che potranno decidere se sostituire tutto o metà del premio di risultato in servizi di welfare, usufruendo peraltro della totale detassazione del salario variabile tassato normalmente fino al 20%",  ha dichiarato il segretario nazionale della categoria Ferruccio Fiorot. "Il nostro auspicio – ha concluso Fiorot – è che si apra al più presto il confronto per il rinnovo del contratto integrativo aziendale e che si individui un punto di mediazione al tavolo con l’associazione datoriale del settore Federdistribuzione per siglare al più presto il nuovo contratto nazionale per gli oltre 300mila lavoratrici ed i lavoratori della grande distribuzione organizzata".