Oggi, venerdì 22 settembre 2023, alle ore 12.20 è andata in onda su Radio Marconi, nella rubrica “RadioLavoro”, l’intervista ad Enzo Mesagna, Segretario Regionale CISL Lombardia con delega al mercato del lavoro
Di seguito alcune sue dichiarazioni:
“Oggi dobbiamo riscontrare un tasso di disoccupazione che sta scendendo ulteriormente, siamo posizionati intorno al 7,6%, con un calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sono segnali che ci stanno dando sicuramente una speranza per quanto riguarda il mondo del lavoro, anche da un punto di vista qualitativo: dai dati ISTAT emerge infatti che è positivo anche l’andamento dei contratti di lavoro a tempo indeterminato“
“Sulla partita dell’occupazione femminile, paghiamo un po’ di arretratezza del nostro mercato del lavoro, in quanto si fa fatica nel portare avanti politiche di conciliazione vita-lavoro, che renderebbero più sostenibile per l’universo femminile il mondo del lavoro; ricordiamo infatti che sulle donne pesa gran parte del carico familiare, sia che si parli di figli sia che si parli di genitori anziani e per questo necessitano di politiche di conciliazione.
L’occupazione femminile però è uno dei temi strategici su cui dobbiamo lavorare, perché il nostro sistema di lavoro deve passare necessariamente anche attraverso un miglioramento dell’occupazione femminile“
“Per quanto riguarda il mismatch, la fatica di incontro tra domanda e offerta, credo che si debba intervenire su alcuni ambiti, in primis il tema dell’orientamento, che deve partire già a livello scolastico, ma che deve coinvolgere necessariamente anche le famiglie, le quali devono fare una sorta di salto culturale da questo punto di vista, per far sì che l’orientamento possa diventare efficace; inoltre, c’è anche il tema della formazione: abbiamo bisogno infatti di accompagnare le persone in cerca di lavoro con percorsi formativi che permettano di rispondere ai bisogni che le aziende manifestano in modo sempre più importante. Le transizioni energetiche e quelle digitali necessitano di professionalità che non sempre si trovano sul mercato del lavoro e quindi occorre fare un investimento forte in termini di formazione proprio per rispondere a quelle che sono le esigenze“
“Dobbiamo rafforzare un tutto il tema della contrattazione, perché occorre rafforzare tutte quelle forme di tutela a cui facevamo riferimento anche prima per la questione femminile, ma che possono riguardare anche il mondo giovanile, piuttosto che della platea complessiva dei lavoratori“