Milano, 2.11.2016
Poco premiato dal pubblico è uscito sui nostri schermi il film di Ken Loach vincitore del festival di Cannes Io, Daniel Blake. Si tratta di un film commovente che racconta di un sessantenne alle prese con l’assistenza statale dopo un attacco cardiaco e la richiesta della invalidità con relativo sussidio; sussidio che gli viene negato. Daniel deve anche lasciare Londra e conosce una giovane donna anch’essa senza lavoro e tra loro scatta la solidarietà. Un film sulle difficoltà della vita e sulla dignità dei diseredati, sul loro disagio in una società caratterizzata dall’individualismo. Il regista britannico in questo caso non concentra il suo sguardo sul fallimento dello “stato sociale” ma sulla funzione della solidarietà quotidiana. Non a caso una delle sequenze più toccanti si svolge presso un Banco Alimentare. Pur all’interno del dramma che denuncia i disastri del liberismo selvaggio comunque Loach non dispera e crede in un futuro migliore.