Milano, 19.7.2017
Iscos Lombardia propone una lettura da ombrellone. No, non si tratta dei vari libri sullo shopping che hanno spopolato negli scorsi anni, ma di “Slow Fashion” di Safia Minney.
A parlare nel libro sono diverse voci: da persone già attive nella propaganda sulle verità nascoste del fast fashion passando per le persone del jet set che hanno scelto la moda etica fino ad arrivare ai fashion designer e agli imprenditori che hanno fatto delle scelte etiche il loro tratto distintivo e che possono dimostrare che un business sostenibile è possibile.
Spiegano cosa sta dietro a un paio di pantaloni che costa 9€, a un paio di scarpe da tennis a 3€ e ad una maglietta a 2€ e dimostrano che anche la moda può essere rispettosa dei diritti umani e dell’ambiente lanciando interessanti spunti di riflessione. Se credete però che si parli di vestiti demodé, di gusto un po’ strano o per forza vintage, vi sbagliate di grosso.
Il libro parla anche di eco concept stores: dei veri e propri punti di incontro tra avventori e attori della moda sostenibile, ben lontani invece dai superstore della moda low cost.
Insomma, un modo, quello utilizzato dall’autrice e fondatrice del brand di moda fair trade People Tree, leggero e facilmente fruibile per parlare di temi che riguardano anche il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
Il libro è disponibile solo in inglese. Ottimo modo per fare un po’ di esercizio linguistico!