La canzone del mare

Milano, 5.7.2016

L’irlandese Tomm Moore è un regista di film di animazione oltre che di spot pubblicitari. I due film che ha diretto fino ad ora sono stati entrambi candidati all’Oscar. Esce ora in Italia il suo secondo: La canzone del mare. Apparentemente un film per ragazzi ma che affronta tematiche come quelle della solidarietà che vale la pena riprendere in momenti come questi dove si premia solo l’individualismo. La storia è quella di una bambina orfana che vive con il papà ed il fratello maggiore su di un faro. Lei a 6 anni non riesce ancora a parlare ma è attratta dal mare e quando scopre una conchiglia per sentirne il rumore ed un mantello appartenuti alla madre inizia un fantastico viaggio che la porta tra creature magiche. Tra di esse una strega che priva le sue vittime delle emozioni (e quindi diventano pietrificate) ed altre che possono invece farle rivivere con il loro canto. La strega lo fa per eliminare il dolore e quindi persino in buona fede. La nostra protagonista sarà a sua volta salvata dal fratello che pure era apparentemente antipatico. Insomma un invito a vedere il mondo con occhi diversi ed a recuperare le emozioni, siano esse belle o più dolorose perchè di apatia questo nostro mondo ne ha in abbondanza. Per questo un invito agli adulti a trascorrere un’ora e mezza con i bambini sarebbe più che utile.