L’Alleanza contro la povertà chiede l’istituzione di una cabina di regia a livello regionale

Milano, 31.5.2018

Istituire una cabina di regia a livello regionale per il contrasto alla povertà in Lombardia. È la proposta lanciata dall’Alleanza contro la povertà in Lombardia, in occasione del convegno che ha organizzato oggi a Milano nella ambito del Festival per lo sviluppo sostenibile 2018.
Nella nostra Regione sono 670mila le persone che vivono in povertà assoluta. Le famiglie povere in Lombardia sono il 4,6% e cresce di più dove ci sono figli minori. Per le famiglie straniere la percentuale si alza 30%.

“Delle risorse nazionali per la lotta alla povertà alla Lombardia spettano oltre 32 milioni di euro e a sei mesi dall’introduzione del Rei, che dal primo luglio diventa una misura universale poiché unico requisito sarà la situazione economica, è arrivato il momento di concretizzare un’azione integrata tra istituzioni, associazioni e privato sociale – afferma Paola Gilardoni, portavoce dell’Alleanza lombarda contro la povertà-. La cabina di regia può favorire il confronto sull’attuazione del Rei, sul coordinamento tra le politiche e l’interazione tra le diverse misure presenti in Lombardia per il contrasto alla povertà”.

Quanto al ruolo dei Comuni, il presidente dell’Anci Lombardia, Virginio Brivio, ha sottolineato l’esigenza che le risorse destinate alla pianificazione ordinaria dei Piani di zona siano caratterizzate da una maggiore stabilità. “Questo anche nell’interesse dei possibili interventi contro la povertà – ha spiegato Brivio -. Se vogliamo utilizzare al meglio le risorse per le azioni di sistema, e quindi anche per il Reddito di inclusione, bisognerebbe avere sia dalla finanziaria nazionale che dalle risorse aggiuntive di Regione Lombardia una maggiore stabilizzazione. Altrimenti si vive sempre in emergenza ed anche le misure contro la povertà rischiano di risentirne”.

Nei primi sei mesi di introduzione del Reddito di inclusione, ha reso noto il direttore regionale dell’Inps Lombardia Giuliano Quattrone, nel corso del convegno, sono state liquidate 10.306 domande di Rei, per un totale di 6 milioni e 500mila euro.

“La vera sfida è fare in modo che i destinatari di queste risorse economiche siano fattivamente coinvolti in progetti concreti di reinserimento lavorativo e sociale e perché ciò avvenga è fondamentale il ruolo dei servizi sul territorio – afferma la portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Lombardia -. Occorre rafforzare il sistema integrato degli interventi. Per questo a Regione Lombardia chiediamo di coinvolgere strutturalmente l’Alleanza nella definizione del Piano regionale contro la povertà e di stanziare risorse aggiuntive su fondi nazionali”.

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Un primo incontro con i membri dell’Alleanza lombarda è stato convocato dalla Regione per martedì 5 giugno a Palazzo Lombardia. Nel suo intervento alla tavola rotonda, l’assessore regionale Stefano Bolognini ha espresso disponibilità ad accettare le proposte dell’Alleanza lombarda.

Il buffet al termine del convegno è stato affidato a una cooperativa in cui lavorano donne che provengono da Paesi dell’Africa o dell’Asia che hanno dovuto abbandonare per problemi di guerra o di persecuzione.

Il Banco Alimentare della Lombardia ha recupato le eccedenze del rinfresco per distribuirle, attraverso le strutture caritative partner, a persone e famiglie in povertà sul territorio. Un gesto che interpreta lo spirito e la finalità operativa di Alleanza contro la Povertà nata per dare risposte concrete al bisogno.

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