Milano, 14.11.2016
Oggi i lavoratori del settore riscossione tributi scioperano “per contestare una manovra fiscale improvvisata, iniqua e punitiva per tutti loro”. È quanto si legge in una nota di First Cisl, Fabi, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca. La chiusura di Equitalia, affermano i sindacati, “non risolve i problemi delle iniquità del sistema fiscale del paese; le lavoratrici ed i lavoratori della riscossione chiedono rispetto per i loro diritti, le loro professionalità e le specificità contrattuali, anche previdenziali. Con la manifestazione nazionale a Roma in piazza Madonna di Loreto Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito, Uilca Uil sollecitano modifiche al Decreto che prevede la soppressione di Equitalia e per rivendicare dignità e rispetto per i dipendenti. Un primo successo della mobilitazione e delle pressioni di lavoratori e sindacati, è stato il recepimento di un emendamento, nel Decreto Legge n.193, sulla modifica della selezione e verifica delle competenze per il personale nel passaggio al nuovo ente. Selezione che i lavoratori sentono come una vera e propria ingiustizia in quanto già effettuata al momento dell’assunzione di ognuno di loro.