Milano, 16.12.2016
Domenica 18 dicembre ricorre la Giornata internazionale per i diritti dei migranti e dei rifugiati. Un appuntamento importante, che tragicamente in questi giorni si accompagna all’eco delle terribili notizie in arrivo dalla Siria. Migliaia le persone che ogni anno giungono nel nostro Paese in fuga da guerre, carestie, condizioni di vita inaccettabili. Il 2016, stando agli ultimi dati del Viminale, si chiuderà con oltre 175mila stranieri sbarcati in Italia. Sono solo la punta dell’icerberg di un fenomeno che richiama con forza interventi concreti per favorire l’integrazione, come ripetutamente sottolineato da Cisl e Anolf Lombardia, che in occasione della Giornata internazionale propongono un documento ricco di spunti di riflessione. “Sono ancora troppe le persone che perdono la vita nel tentativo di lasciarsi alle spalle guerra, violenza e condizioni di vita inaccettabili – si legge nella nota -. Ed insieme oggi dovremmo riconoscere il contributo di milioni di migranti allo sviluppo e al benessere di molti paesi del mondo e scegliere di richiamare i governi e le persone al rispetto concreto dei diritti dei migranti”.
Secondo gli ultimi dati Idos, quasi un quinto degli immigrati che vive in Italia abita in Lombardia: 1.149.011 persone, ovvero il 22,9% dei 5.026.153 presenti nel nostro Paese. E sono sempre più numerosi, quelli che tra i lavoratori immigrati, scelgono di iscriversi alla Cisl. Nel 2015 erano oltre 30mila gli iscritti stranieri. Molti diventano anche delegati sindacali. Alcune loro testimonianze su cosa possa voler dire essere migrante oggi sono raccolte nel video Una storia, tante storie. Nella sezione Il film della settimana trovate invece alcuni suggerimenti sul tema “Cinema ed emigrazione”, per riflettere divertendosi.
In Lombardia le Cisl e Anolf sono impegnate ogni giorno sul territorio per dare sostegno concreto ai cittadini stranieri per l’esercizio dei loro diritti e doveri, le pari opportunità, oltre che contrastare fenomeni di razzismo e discriminazione in campo lavorativo e sociale.