Milano, 9.2.2015
Prima hanno spedito una lettera al ministro Dario Franceschini e, siccome non hanno avuto risposta, oggi Cgil e Cisl hanno tutta l’intenzione di riconsegnargliela a mano chiedendogli di salvare l’orchestra Verdi di Milano, che rischia la chiusura perché lo Stato non ha versato 4 milioni dovuti. LaVerdi, infatti, dovrebbe ricevere dal governo tre milioni all’anno. Il condizionale è d’obbligo perché per il 2013 ne ha ricevuti solo due e per il 2014 nessuno. ”Se entro febbraio non arriverà il contributo pubblico – ha spiegato Silvio generale Belleni, segretario Filstel Cisl di Milano – non c’è la tenuta per pagare gli stipendi. Ecco perché l’urgenza”. Nella lettera a Franceschini, i sindacati – che chiedono anche un incontro organico sulla realtà milanese, pensando a una sorta di cabina di regia di settore – spiegano che, senza il contributo ”a suo tempo concordato”, è ”a repentaglio la vita della Verdi e con essa 150 posti di lavoro a tempo indeterminato e altri settecento posizioni di lavoro a tempo determinato”.