Consorzio Agronomia Scarl in liquidazione, 100 posti di lavoro a rischio

Milano, 22.2.2016
 
Sorpresa e preoccupazione per i cento lavoratori coinvolti dalla messa in liquidazione del Consorzio Agronomia Scarl di San Paolo d’Argon. I sindacati di settore (Fai Cisl e Flai Cgil) hanno incontrato il Presidente della Provincia, al quale hanno chiesto ufficialmente di impegnarsi per l’apertura di un tavolo di trattativa sulla vertenza. “Di quanto sta accadendo – dice Gigi Bramaschi, segretario generale di Fai Cisl Bergamo – non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione diretta, ma solo notizie della messa in liquidazione del attraverso la stampa nazionale”. Agronomia Spa, società attiva nella produzione e commercializzazione in Italia e all’estero di insalate di IV gamma, ha annunciato a mezzo stampa che l’assemblea straordinaria del consorzio Agronomia, tenutasi il 28 dicembre 2015, ha infatti deciso di porre in liquidazione il consorzio a causa dell’impossibilità dello stesso di perseguire l’oggetto sociale.
Agronomia Scarl, società controllata indirettamente da Agronomia Spa con una quota pari al 62,5%, si occupa di parte dell’attività di produzione industriale del Gruppo nello stabilimento di San Paolo d’Argon. La messa in liquidazione del consorzio Agronomia, rientrerebbe nel piano di ristrutturazione del gruppo, secondo quanto annunciato dal presidente Giovanni Varriale.
“Siamo davvero molto preoccupati per il futuro occupazionale di questi lavoratori, come anche delle prospettive dell’azienda e dell’intero gruppo, con cui, ormai da tempo, non abbiamo buoni rapporti – continua Bramaschi -. Abbiamo anche forti dubbi sulle motivazioni della messa in liquidazione fornite alla stampa: più che a un rilancio del gruppo a noi pare si punti a una  delocalizzazione verso la Germania delle attività svolte a San Paolo D’Argon. L’apprensione riguarda anche il recupero delle numerose mensilità arretrate non pagate dall’azienda, come pure i trattamenti di cassa integrazione ordinaria e di maternità ancora non corrisposti”.