Metalmeccanici, domani sciopero generale per il contratto

Milano, 19.4.2016
 
I sindacati Fiom, Fim e Uilm si preparano allo sciopero generale dei metalmeccanici di quattro ore, a livello nazionale, proclamato per mercoledì 20 aprile “per il contratto”. L’obiettivo è di “far cambiare idea a Federmeccanica” rispetto alla proposta sul salario, ritenuta da loro inaccettabile perché riconoscerebbe aumenti del contratto nazionale solo al 5% dei lavoratori, e quindi di “riprendere al più presto la trattativa per arrivare al rinnovo, che riguarda 1,6 milioni di lavoratori”. Questo, in sintesi, quanto affermato dai segretari generali delle tre sigle, Maurizio Landini, Marco Bentivogli e Rocco Palombella, in vista dello sciopero di domani, che sarà accompagnato da diverse iniziative territoriali. Landini sarà a Milano, Bentivogli a Napoli e Palombella a Reggio Emilia, per un presidio anche nella città “dove ha sede il gruppo che fa riferimento al presidente di Federmeccanica. Una scelta simbolica”, è stato spiegato, oltre alle due città, una al nord e l’altra al sud in cui ci saranno i cortei principali. “Dopo una crisi che ha lasciato per terra troppe persone non accettiamo che il contratto nazionale sia fatto per pochi”, ha detto Marco Bentivogli, segretario generale Fim, sottolineando che lo sciopero “è stato una scelta inevitabile per rispondere ad un atteggiamento muscolare di antagonismo” di Federmeccanica. Tre, nel volantino, le ragioni indicate da Fim, Fiom e Uilm: conquistare il contratto nazionale, realizzare un vero rinnovamento contrattuale e rilanciare il sistema industriale e l’occupazione.