Nuovi progetti Whirlpool, Fim: aprire confronto con i sindacati

Milano, 29.7.2015 
 
“Non è pensabile che sulle questioni che riguardano le politiche industriali e la competività territoriale non vengano convocati i sindacati. Auspichiamo che la Regione convochi al più presto un incontro per un’esame complessivo della situazione e dei progetti Whirlpool che riguardano il territorio varesino e per un confronto sulle misure di sostegno pubblico”. Così il segretario generale della Fim Lombardia, Nicola Alberta, che all’indomani dell’accordo tra Regione Lombardia e Whirlpool ha inviato una richiesta d’incontro al presidente Roberto Maroni, e all’assessore alle Attività Produttive, Mario Melazzini. “Riteniamo di grande importanza, per lo sviluppo industriale e occupazionale delle nostre realtà territoriali, l’accordo di competitività sottoscritto in data 28 luglio 2015 sui temi della ricerca e dell’innovazione – scrivono Nicola Alberta e Mario Ballante, segretario generale Fim Cisl dei Laghi -. La Fim Cisl è fortemente impegnata per il rafforzamento delle relazioni sindacali e per favorire l’interlocuzione tra istituzioni e imprese, al fine del superamento delle criticità che ancora gravano sul nostro sistema industriale, per il rilancio degli investimenti e per la tutela dell’occupazione, così come è avvenuto con il recente accordo sul piano industriale Whirlpool in Italia sottoscritto tra le parti sociali, il governo e le regioni interessate”.
A sostegno del settore industriale la  Fim Lombardia ha organizzato il 12 marzo una grande manifestazione davanti a Palazzo Lombardia e nell’occasione ha avanzato alla Regione una serie di proposte per sollecitare l’assunzione di un forte ruolo di promozione, indirizzo e orientamento delle politiche industriali necessarie. “Riteniamo apprezzabile che si prosegua lungo la strada degli accordi di competitività di cui alla legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 – spiega Alberta – ma è necessario il più ampio coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori sulle scelte strategiche che riguardano le imprese e il territorio”.