Oltre 4mila delegati, giovani, pensionati Cisl per il lavoro “sopra tutto”

Milano, 23.10.2014

Oltre quattromila delegati e delegate, ma anche giovani e pensionati, arrivati da tutta la Lombardia hanno affollato oggi il MiCo, il nuovo centro congressi di Fieramilanocity, per la manifestazione della Cisl Lombardia “Il lavoro sopra tutto”. “Siamo qui perché il lavoro è sopra tutto, sopra ogni cosa. E anche nella ricca Lombardia il lavoro per tutti non c’è più – ha detto Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia –. La cassa integrazione straordinaria è esplosa, gli ultimi i dati trimestrali sui contratti di lavoro ci dicono che le cessazioni sono 89mila più degli avviamenti, i disoccupati sono oltre 390mila: non basta più urlare i dati della crisi, occorre un salto di qualità”. “Abbiamo bisogno di imprenditori che tornino a fare il loro mestiere, a investire, ad avere coraggio – afferma Petteni -. Noi ci siamo e come sempre faremo la nostra parte, ma occorrono scelte forti di politica industriale, scelte forti a difesa del manifatturiero, che è la migliore garanzia di equilibrio sociale”.
Giovani lavoratori a partita Iva, delegati di aziende in crisi, lavoratori del settore pubblico alle prese con la precarietà e il blocco dei contratti, ma anche le neo-mamme che ogni giorno devono conciliare i turni della fabbrica e le esigenze della famiglia. I pensionati che contrattano coi comuni nuove forme di welfare, nonostante i tagli del governo, ma anche gli operatori dei patronati e dei servizi fiscali che ogni giorno danno un supporto concreto ai cittadini. Sono alcuni dei “testimoni” del mondo del lavoro e del sindacato, protagonisti della mattinata che ha visto la partecipazione del neo-segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, che nel suo intervento ha annunciato che il 31 ottobre proporrà al consiglio generale nazionale l’ingresso in segreteria confederale di Gigi Petteni. “Per far valere le ragioni del lavoro e del sociale abbiamo bisogno di una Cisl unita, di grandi contenuti e di grande vitalità – ha detto Furlan -. Sappiamo che le buone pratiche danno frutti, perciò mi porto via Gigi Petteni, al quale ho chiesto di venire in segreteria nazionale perché anche noi abbiamo bisogno di una Cisl che abbia capacità di innovazione e una grande spinta al nuovo”.
Intervenendo a conclusione della mattinata, Annamaria Furlan ha anche fatto il punto sui provvedimenti annunciati dal governo, sottolineando la necessità che si passi “dalle parole ai fatti” e che il “fuoco sacro del cambiamento” che tanto animava il presidente Renzi nella sua fase di “rottamatore” del Pd, si manifesti adesso “sulle politiche per lo sviluppo e l’occupazione, sulla riforma fiscale” e su “una seria politica per la famiglia”. “Ben venga il bonus bebè per le neomamme – ha detto il segretario generale della Cisl – ma non vorrei che quegli 80 euro li togliessero alle famiglie poi attraverso un aumento delle tasse locali oppure attraverso tagli ai servizi”. Il neo segretario generale ha inoltre annunciato un’imminente mobilitazione contro il taglio del fondo patronati, che “permettono a tutti di avere servizi di qualità e gratuiti”, senza i quali si farebbero “felici” i poteri forti. “Ricordo tanti governi che hanno immaginato di fare cassa togliendo i patronati. Questa volta la volontà di farlo è più forte – ha detto Furlan -. Ci mobiliteremo per evitare tutto questo, spiegando alla gente come i patronati siano un servizio importante, elementi di sussidiarietà e solidarietà che permettono a tutti di avere servizi vicini al territorio, di qualità e gratuiti”.

 

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