Partire dall’analisi dei conflitti per costruire la pace

Milano, 7.10.2014
 
Il percorso verso la pace non può non passare da un’attenta analisi delle dinamiche del conflitto, presente per tutti nella vita di ogni giorno. Da qui l’idea del Grupo Giovani della Cisl Lombardia, che il prossimo 19 ottobre parteciperà alla marcia della pace Perugia-Assisi, di organizzare un ciclo di incontri e dibattiti sul tema del conflitto. Il primo appuntamento si è focalizzato sul conflitto nella relazione tra le persone, in particolare nella dimensione dell’incontro-scontro tra azienda e sindacati. Oggi, nella sede regionale di via Vida 10, si è invece discusso dei conflitti tra le nazioni e le ricadute sulla popolazione, con Gabriella Simoni, inviata speciale Mediaset, Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana, Stefano Gheno, professore di Psicologia delle risorse Umane all’università Cattolica di Milano. “Abbiamo cercato di affrontare il tema del conflitto superando gli stereotipi e andando al di là dei luoghi comuni – spiega Paola Gilardoni, della segreteria regionale Cisl -. Le tensioni nei luoghi di lavoro e nelle comunità sono all’ordine del giorno: se si vuole fare sindacato in modo efficace, occorre dotarsi degli strumenti per comprenderle e affrontarle, soprattutto in questa difficile fase in cui i problemi creati dalla crisi economica e dalle difficoltà occupazionali sono tanti”. Gabriella Simoni, inviata di Mediaset nei luoghi di guerra ha raccontato la sua esperienza, sottolineando l’importanza di “guardare alle persone che da quei luoghi fuggono ed emigrano nel nostro Paese o in Europa con occhi nuovi, meno velati dai pregiudizi, ed evitando pericolose semplificazioni”.  “Il conflitto fa parte della quotidiniatà e della vita – ha ribadito Stefano Gheno – non possiamo e non dobbiamo negarlo. Lo si deve riconoscere e saperlo gestire”.