Pavia, patto per una politica industriale locale e un territorio attrattivo

Milano, 2.10.2014
 
Per cercare di imprimere un’inversione di  tendenza e mettere in campo strategie condivise per superare la crisi e attrarre investimenti, Cgil, Cisl e Uil di Pavia e Confindustria provinciale hanno firmato il “Patto per una politica industriale locale e per un territorio attrattivo”. Un’intesa che tratta in termini nuovi il tema delle flessibilità e affronta di petto questioni anche spinose, come i livelli anomali di assenze, per cercare soluzioni condivise. “E’ un accordo innovativo e molto coraggioso – commenta Carlo Gerla, segretario generale Cisl Pavia – che afferma l’impegno partecipativo e bilaterale per realizzare un piano industriale di area, importante per definire quale tipo di formazione professionale è più utile e più adeguata per chi perde il lavoro sul territorio”. “Il piano – aggiunge – dovrà puntare sull’innovazione e sulla qualificazione delle risorse umane, favorendo la costituzione di reti di imprese e di collaborazioni con le università, le scuole e gli istituti di ricerca”. 
Sindacati e Confindustria puntano a dare una svolta all’economia del territorio. A sei anni dai primi colpi della crisi, infatti, la congiuntura economica della provincia pavese è ancora fortemente negativa. Stando agli ultimi numeri del centro per l’impiego, nel 2013 i non occupati hanno superato quota 58mila, il doppio del 2008. Sempre l’anno scorso, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali ha registrato un incremento del 14,3% rispetto al 2012, contro un incremento medio regionale del 5,5%. L’intesa sancisce la nascita di un “Laboratorio per le relazioni industriali territoriali”, un organismo bilaterale che punta a rendere più competitivo e attrattivo i territorio, favorendo l’accesso nel settore industriale dei giovani, disoccupati e inoccupati, in particolare espulse a causa della crisi. Rivolto ad una platea di circa 320 imprese, l’accordo sarà presentato anche ai diversi livelli istituzionali. “Bisogna dare gambe agli impegni e interventi condivisi nell’intesa – afferma Gerla – e quindi chiederemo alle amministrazioni comunali di compiere atti di sostegno concreti”.