Pensioni, Cgil, Cisl, Uil: prorogare l’Ape sociale

Milano, 29.11.2018

Cgil, Cisl e Uil chiedono che nella legge di bilancio per il 2019 sia inserita la proroga della misura Ape sociale, in scadenza a fine 2018. Lo affermano i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti. “Sono trascorsi quaranta giorni dal varo della proposta di Legge di Bilancio e al di là di continui rilanci mediatici – sottolineano – non sono ancora noti i dettagli ufficiali delle misure pensionistiche”.

“Le risorse per la proroga – affermano – ci sono: sono confluite nel fondo che fu istituito lo scorso anno e se si sommano i risparmi di quest’anno alle somme già stanziate si garantisce la piena copertura dello strumento. Non avrebbe alcun senso inserire anche questo provvedimento all’interno di un successivo pacchetto pensioni. Sarebbe inaccettabile non prorogare da subito una misura che risponde ogni anno a migliaia di persone, tutelando chi ha un’invalidità superiore al 74%, coloro che assistono un familiare con handicap, i lavoratori che svolgono mansioni gravose e i disoccupati, lavoratori che nella maggior parte dei casi verrebbero esclusi da “quota 100”.

Cgil, Cisl e UIl chiedono al governo un segnale immediato. “Tra pochi giorni – scrivono – migliaia di disoccupati over 63 anni perderanno la possibilità di accedere ad una prestazione, è un errore clamoroso pensare di superare la Riforma Fornero non confermando questo strumento di tutela”.