Milano, 10.3.2017
Aumentare le tutele dei lavoratori in somministrazione nella sanità lombarda. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato tra Regione Lombardia, sindacati confederali e di categoria e Asst Niguarda, in collaborazione con Arifl, l’Agenzia regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro, per sviluppare e accompagnare azioni di responsabilità sociale a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori somministrati nelle aziende ospedaliere pubbliche lombarde. “Riteniamo la firma del protocollo un passo avanti molto importante nelle tutele dei lavoratori somministrati nella sanità lombarda”, dichiara Daniel Zanda, segretario generale del sindacato dei lavoratori autonomi, atipici e somministrati Felsa Cisl Lombardia. “Ora saremo vigili e attenti – aggiunge – affinché gli impegni presi siano rispettati, sia per le Agenzie per il lavoro, per quanto riguarda le politiche attive e sostegno alla ricollocazione, ma anche per le Asst, in particolare per riconoscere un valore ai somministrati che accedono ai concorsi di reclutamento”.
Il protocollo, che aggiorna quello firmato il 4 agosto 2014 tra Regione Lombardia e sindacati, prevede che l’attuale contrattoin corso con le Agenzie per il lavoro, vincitrici della precedente gara, sia mantenuto in proroga senza soluzione di continuità fino alla firma del contratto con i soggetti che si aggiudicheranno la nuova gara che l’Asst Niguarda sta realizzando su mandato di diversi enti sanitari lombardi. “Alle agenzie partecipanti alla gara – ha spiegato l’assessore regioanle al Welfare, Giulio Gallera – sarà richiesto di sviluppare azioni di responsabilità sociale. Al fine di favorire nuove opportunita’ di lavoro, per i lavoratori che concludono la missione di somministrazione, il protocollo prevede il rispetto di quanto previsto nell’art 25 del Ccnl per le agenzie di somministrazione di lavoro attualmente in vigore”. Le agenzie saranno, inoltre, tenute ad attuare politiche attive volte alla continuità occupazionale e alla qualificazione del personale somministrato.