Rappresentanza, Domaneschi: firma convenzione dimostra che legge non serve

Milano, 17.3.2015

Inps, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato ieri la convenzione che dà il via alla raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali per la contrattazione nazionale. Questo in attuazione del testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, dopo gli accordi del 2011 e del 2013. Verrà quindi rilevato il numero degli iscritti per ciascuna organizzazione sindacale ed in base alle “soglie” indicate dallo stesso testo la titolarità a fare accordi. “Finalmente ci siamo. Seppure dopo più di un un anno si dà attuazione all’accordo sottoscritto con Confindustria sulla rappresentanza”, commenta il segretario generale della Cisl Lombardia, Osvaldo Domaneschi. “In questo modo diventa pienamente operativo un sistema che potrà e dovrà valorizzare  la contrattazione a tutti i livelli – aggiunge – e allo stesso tempo riafferma l’autonomia delle parti per ciò che attiene alla regolazione della rappresentanza attraverso strumenti propri. Questo ribadisce il valore dell’accordo, anche al di là dei suoi stessi contenuti”. Quanto all’intenzione del governo di voler intervenire con una legge sulla rappresentanza sindacale, Domaneschi ribadisce la posizione contraria della Cisl. “La firma della convezione dimostra che è possibile evitare regolamentazioni che passino attraverso le leggi – afferma il segretario generale della Cisl Lombardia -. Ora dobbiamo essere bravi e capaci ad allargare questa esperienza alle altre controparti e associazioni, per dimostrare che siamo in grado di governare i processi di rappresentanza in modo molto libero ed in piena trasparenza”.