Sanità, Cisl Lombardia critica sul metodo di confronto. Il 1° settembre nuovo incontro

Milano, 1.8.2014
 
Nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio in Regione sulla riforma sanitaria, a cui erano presenti circa duecento rappresentanti del mondo socio-sanitario lombardo, prima la Cisl e poi la Cgil hanno criticato il metodo con cui la giunta regionale sta lavorando sulla riforma, ritenuto sostanzialmente dispersivo. ”Io vorrei togliere la nostra sigla da questo percorso, ritengo di non condividere come si sta affrontando una riforma come questa”, ha detto il segretario lombardo della Cisl, Gigi Petteni. ”Noi abbiamo proposte, rappresentanza e responsabilità – ha aggiunto facendo presente i numeri del sindacato – ma il pasticciaccio non lo so fare, è difficile avere un confronto vero in un’assemblea con centinaia di persone e non possiamo fare un’assemblea generale ogni venti giorni”. La stessa posizione espressa in sostanza anche da Elena Lattuada, segretario lombarda della Cgil, che ha chiesto a Maroni ”che nel corso delle prossime settimane ci sia un confronto con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze qualificate di cittadini e operatori della sanità e dei servizi sociali”. Maroni ha quindi invitato i sindacati a un incontro bilaterale il primo settembre. ”Se il primo settembre partiamo a fare un confronto serio, siamo disponibili – ha commentato alla fine Petteni -. Siamo entrati amareggiati e usciamo con una impostazione che se sarà quella annunciata condividiamo”.