Scuola, sindacati: senza modifiche al decreto Sostegni bis migliaia di cattedre vacanti a settembre

Oggi la giornata di mobilitazione nazionale. Presidio regionale davanti alla Prefettura di Milano

Milano, 9.6.2021

Sindacati in piazza da tutta la Lombardia questa mattina davanti alla prefettura di Milano per sollecitare modifiche al decreto Sostegni bis. Diversamente, hanno sottolineato i sindacati allarmati, si rischiano oltre45mila cattedre vuote, in particolare nelle materie tecnico scientifiche. Nella lettera consegnata al prefetto di Milano nel corso del presidio, Flc Cgil Lombardia, Cisl Scuola Lombardia, Uil Scuola Rua, Snals, Confsal e Anief sottolineano che “In Lombardia la situazione dei posti vacanti è drammatica da molto tempo. Non si trovano docenti di varie discipline. Molte le graduatorie da tempo esaurite. Le scuole hanno dovuto coprire posti che si rendevano disponibili con docenti anche senza titolo”.
Tragica anche la situazione delle scuole senza la figura del Direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga). L’anno scorso erano più di 600 in questa situazione. Una carenza cui hanno sopperito negli ultimi vent’anni gli assistenti amministrativi facenti funzione che, sottolineano i sindacati, “devono poter accedere ad un percorso riservato”. “Anche l’organico di diritto del restante personale Ata assegnato alla Lombardia – aggiungono – è totalmente insufficiente e necessita di un ampliamento strutturato, non solo con posti in deroga”.

I sindacati chiedono modifiche urgenti al decreto legge 73, emanato il 21 maggio scorso, considerato in “netta contraddizione” con il “Patto per la scuola” siglato solo 24 ore prima.

“Le assunzioni sono riservate solo alla 1^ fascia delle graduatorie scolastiche provinciali (Gps) – ha spiegato Monica Manfredini, segretaria generale Cisl Scuola Lombardia – mentre noi chiediamo di estendere alla seconda fascia delle Gps, perché in Lombardia in molte province non si potrà assumere nessuno della prima fascia. Se il decreto non verrà emendato avremo migliaia di cattedre vacanti”.

LE ALTRE RICHIESTE DEI SINDACATI DELLA SCUOLA



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