Milano, 21.7.2016
Aumenta nel secondo trimestre 2016 il ricorso agli ammortizzatori sociali (+13,2%), ma a livello di semestre si conferma comunque un calo nelle domande autorizzate (- 7,29%). E’ quanto emerge dall’ultimo report sui dati sulla cassa integrazione elaborato dal dipartimento Mercato del lavoro della Cisl Lombardia. “Il ricorso agli ammortizzatori in Lombardia continua ad essere limitato e circoscritto rispetto agli scorsi anni della grande crisi recessiva – sottolinea Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia con delega al mercato del lavoro -. Occorre evitare che il rallentamento in atto della ripresa si scarichi su nuova cassa integrazione a settembre”. Per questo la Cisl lombarda chiede che si continui ad agire per combinare il massimo di competitività, produttività e assunzioni stabili come basi per consolidare il lavoro nelle imprese. “E’ venuto anche il momento di meglio valutare l’impatto e il funzionamento delle nuove regole di concessione della cassa integrazione stabilite con il Jobs act – puntualizza Benaglia – . Siamo a favore di regole e durate certe, ma occorre rendere flessibili le regole di fronte a casi motivati e specifici”.
Nel trimestre, l’incremento del ricorso agli ammortizzatori è dovuto soprattutto al rialzarsi delle richieste di cassa ordinaria (+ 68,2% in un trimestre), mentre continuano a calare leggermente i ricorsi a straordinaria (- 2,1%) e deroga (- 9,5%). La straordinaria continua ad essere la tipologia di cassa maggiormente utilizzata (56,5% del totale) e continua a registrarsi significative disparità nelle tendenze tra province e settori, segno di una instabilità nel ricorso attuale agli ammortizzatori.