Giornata globale per il diritto di sciopero, appello di Jyrki Raina

Milano, 12.2.2015
 
Appello di Jyrki Raina, segretario generale di IndustriALL Global
Union a tutti i sindacati affiliati e ai componenti del comitato
esecutivo
 
Stimate colleghe e stimati colleghi
Vi esortiamo il 18 febbraio 2015 a partecipare alla Giornata di azione globale per
difendere il diritto di sciopero. Questa giornata di azione globale è stata promossa
dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati (CSI/ITUC/CSI).
Come abbiamo spiegato in nostre comunicazioni del 24 luglio e 29 agosto del 2014, il
diritto di sciopero si trova sotto attacco da parte del Gruppo di Datori di Lavoro
dell’OIL sin dal 2012. Questa posizione ha paralizzato il lavoro di supervisione che
realizza l’OIL sull’applicazione delle sue convenzioni e raccomandazioni. Fintanto
perdura questa paralisi, l’OIL sarà meno efficace a opporsi alla violazione del diritto di
sciopero, come nel caso recente della proibizione dello sciopero nell’industria
metalmeccanica in Turchia.
IndustriALL sostiene la mozione che sollecita la Corte Internazionale di Giustizia di
emettere un parere consultivo sul diritto di sciopero. Tuttavia, il Gruppo di Datori di
Lavoro dell’OIL e alcuni Governi hanno bloccato questa proposta al Consiglio di
Amministrazione OIL nel novembre 2014. Invece di presentare la mozione alla Corte
Internazionale di Giustizia, una riunione tripartita si terrà a Ginevra dal 23 al 25
febbraio 2015 per discutere ulteriormente la questione. E’ quindi molto importante
che inviamo un messaggio chiaro e forte ai partecipanti di questo incontro esigendo
il diritto di sciopero!
Ci sono diversi modi in cui il vostro sindacato potrà partecipare a questa
giornata di azione globale:
􀀀 Fare pressione nei confronti di quei Governi che non appoggiano la mozione
per sollecitare la Corte Internazionale di Giustizia di emettere un parere
consultivo sul diritto di sciopero: Algeria, Angola, Bangladesh, Botswana,
Cambogia, Chad, Corea del Sud, Etiopia, Ghana, Giappone, Giordania, India,
Indonesia, Kenya, Lesotho, Mali, Mauritania, Pakistan, Russia, Stati Uniti, Tanzania,
Tailandia, Zimbabwe.
􀀀 Organizzare proteste davanti alle sedi governative dei paesi elencati sopra.
􀀀 Organizzare proteste pubbliche contro le associazioni imprenditoriali.
􀀀 Diffondere informazioni tra i lavoratori spiegando l’origine di questo
conflitto.
􀀀 Diffondere informazioni di sostegno alla giornata di azione globale nei social
networks.
Infine vi chiedo di condividere le informazioni sulle attività che saranno realizzate con
i colleghi del Dipartimento Comunicazione di IndustriALL: press@industriallunion.
org
Un abbraccio solidale.
Jyrki Raina
Segretario Generale IndustriALL Global Union