Strajob Cisl Lombardia, l’app che ti aiuta a farti pagare quanto lavori davvero

Milano, 13.4.2017

Lavoro nero, finti part-time, straordinari non pagati. Situazioni che ancora troppo spesso si verificano, anche in Lombardia. Solo nel 2016, su 7mila lavoratori che attraverso gli Uffici vertenze della Cisl hanno promosso un’azione legale, sono stati oltre un migliaio i casi riconducibili a un’errata applicazione del contratto. Un bacino di interesse in cui i giovani under 35 sono la maggioranza. Ora tutti i lavoratori vittime di irregolarità contrattuali hanno uno strumento agile, semplice e soprattutto veloce, per dimostrare la propria presenza sul lavoro e tutelare la propria retribuzione: Strajob Cisl Lombardia, la app sviluppata per Android dalla startup innovativa Lex&Bit, e presentata oggi a Milano.  “Vogliamo fornire uno strumento semplice, funzionale, accessibile perché scaricato sul proprio smartphone, a tutti quei lavoratori, e sono tanti, che vivono una condizione di sfruttamento e non ricevono il giusto compenso per la loro prestazione – spiega Mirko Dolzadelli, segretario regionale Cisl Lombardia con delega al Mercato del lavoro -.  Da oggi hanno una possibilità in più per dimostrare l’effettiva presenza  sul luogo di lavoro”. “Abbiamo lanciato Strajob, un servizio innovativo che usa la tecnologia per tutelare i diritti di chi lavora – ha sottolineato  Silvia Pugi, co-fondatrice di Lex&Bit -. Scegliendo Strajob, Cisl Lombardia si dimostra all’avanguardia: è il primo sindacato a proporre un servizio di questo tipo”.

Una volta scaricata da Google play e installata sul telefonino, Strajob Cisl Lombardia permette al lavoratore di registrare la durata della propria presenza sul luogo di lavoro, l’orario di inizio e fine.  I dati sono raccolti attraverso una rilevazione automatica delle presenze sul luogo di lavoro, in modo assolutamente riservato.       “I dati sono di proprietà del lavoratore, che può decidere di portarli agli Uffici vertenze Cisl, che li utilizzeranno per costruire la rivendicazione salariale – spiega Gualtiero Biondo,  coordinatore regionale degli Uffici vertenze Cisl -. Situazioni di irregolarità contrattuale sono purtroppo molto frequenti e noi come sindacato cerchiamo di dare risposte e fornire indicazioni per raccogliere più elementi possibili per poter rivendicare una retribuzione e un rapporto di lavoro regolari”. “La sfida di oggi – aggiunge – è usare la tecnologia degli smartphone per tutelare i lavoratori ed i loro interessi”. Il servizio di Strajob è del lavoratore. I dati sono i suoi e nessuno può averli senza il suo esplicito permesso. “Possiamo dire che Strajob – ha detto franco Fontana, co-fondatore di Lex&Bit – è il primo sistema di controllo delle presenze a favore del lavoratore”.

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