Vertenza Italcementi: salta incontro, arrivano gli esuberi

Milano, 6.4.2016 
 
Il progetto di riorganizzazione di Italcementi predisposto da Heidelberg prevede 430 esuberi a Bergamo (170 persone dovranno essere riallocati in altre sedi all’interno del gruppo e 260 verranno gestiti attraverso la cassa integrazione). “È una decisione gravissima, decisa senza alcun confronto con le OO.SS e senza alcun rapporto con il governo italiano – hanno detto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Bergamo, Bresciani, Piccinini e Cortinovis. “Cgil, Cisl e Uil di Bergamo dichiarano il loro sostegno a tutte le iniziative che la categoria Fillea, Filca e Feneal decideranno di prendere insieme ai lavoratori. Chiediamo l’apertura di un tavolo di trattativa vero e l’intervento del governo, e di un tavolo di crisi provinciale con le istituzioni locali, i parlamentari bergamaschi e l’azienda”. 
Ieri, intanto, l’atteso incontro previsto a Roma tra il Governo e il Gruppo Heildelberg Cement non si è svolto a causa di un “disguido” di cui “non si conoscono la natura né la responsabilità” si legge in una nota firmata da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil nazionali. “Pur comprendendo i problemi che possono essere insorti a seguito delle dimissioni del Ministro Guidi, le organizzazioni sindacali nazionali sottolineano la necessità che l’incontro venga fissato in tempi brevi poiché in gioco c’è il futuro delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. Ricordiamo che gli occupati nel Gruppo Italcementi sono circa 2.300. La vertenza non è solo di carattere sindacale, ma è anche istituzionale e sociale. È a repentaglio una parte fondamentale del patrimonio industriale del nostro Paese, un’eccellenza delle ricerca industriale italiana, un alto valore del know how del settore del cemento”. 
Per questi motivi il coordinamento delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero per il 29 aprile. “Vogliamo confrontarci alla pari con il gruppo Heidelberg, vogliamo sapere con chiarezza cosa pensano il Governo e la Regione Lombardia rispetto ai contenuti della vertenza” continua la nota diramata. “Ribadiamo con forza l’esigenza di incontrare il Governo sulla vertenza perché intervenga immediatamente e con fermezza nei confronti di HeidelbergCement, affinché quest’ultima possa annunciare la riorganizzazione del Gruppo e l’integrazione delle funzioni, non prima di essersi confrontata con Rsu e sindacati. Chiediamo che gli incontri con il Governo e con HeidelbergCement siano fissati con urgenza, evitando ulteriori disguidi che si ripercuoterebbero negativamente sui lavoratori e sulle lavoratrici”.