Venerdì scorso presso la sede CISL Lombardia si è tenuto l’incontro “Viaggio al centro dell’INAS”, al quale hanno partecipato i giovani INAS Cisl. All’incontro sono intervenuti, dopo i saluti introduttivi del Segretario Generale CISL Lombardia Ugo Duci, Aldo Carera, Presidente della Fondazione Giulio Pastore, Nicola Martinelli, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Gigi Petteni, Presidente Inas Cisl e Daniela Fumarola, Segretaria Organizzativa CISL.
Riportiamo alcune parti degli interventi di Ugo Duci e Daniela Fumarola:
U.D. :”Ringrazio il presidente Gigi Petteni per aver scelto la ‘casa dei cislini lombardi’ come sede dell’incontro di questa mattina. A tutte e tutti voi do un caloroso benvenuto a Milano e quello che mi preme di più dirvi in questo saluto introduttivo è grazie per aver risposto alla chiamata che CISL INAS vi ha rivolto, ovvero quella di aver scelto di far parte della grande squadra della CISL, di cui CISL INAS è una costola fondamentale.
Grazie per aver scelto di dedicare i vostri talenti, le vostre capacità, le vostre competenze e il vostro impegno a chi viene da noi per fare domanda di pensione, per ricevere una consulenza, per fare domanda di invalidità, NASPI e tanto altro: sono lavoratori e pensionati che stanno attraversando un periodo difficile e hanno bisogno di fidarsi e affidarsi a qualcuno, di parlare ed essere ascoltati.
Il vostro servizio serve per infondere fiducia e questo avverrà se saprete coniugare ogni giorno ascolto, pazienza, cortesia, competenza, pragmatismo e capacità tecnologica, tutte qualità che sono certo che possedete in abbondanza. C’è bisogno che voi giovani ci accompagniate nel futuro perché il futuro è molto più nelle vostre mani che nelle nostre, com’è giusto che sia.
Con questi auspici vi auguro buon cammino”
D.F.: “Uno snodo fondamentale del percorso di INAS è stato quando si è scelto di identificare gli operatori INAS e CAF come ‘i sindacalisti dei servizi’, per sottolineare il fatto che chi lavora nei servizi, INAS e CAF in particolare, deve sapere che il ruolo che svolge è quello del sindacalista che si mette al servizio di chi ha più bisogno e di chi vuole incontrare qualcuno con il quale scambiare informazioni, esprimere preoccupazioni o aggiornarsi.
Come diceva Ugo Duci, ‘è necessario che voi ci accompagniate verso il futuro’, verso nuove visioni. Noi abbiamo davanti delle sfide, una su tutte la sfida dell’intelligenza artificiale: mi chiedo ‘l’intelligenza artificiale può sostituire il vostro lavoro?’, io credo di no, perché nel vostro lavoro è importante la componente umana, che non potrà essere sostituita da robot.
Su questo dobbiamo lavorare, sull’empatia, sulla capacità di ascoltare, sull’immedesimazione nella persona che si rivolge a noi, proprio perché ha trovato questi valori appena descritti”
