Violenza di genere sul lavoro, accordo a Bergamo per la prevenzione

Milano, 25.11.2019

Confesercenti Bergamo, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, alla presenza della consigliera di parità della provincia di Bergamo Isabel Perletti, hanno sottoscritto un accordo valevole per tutte le aziende della provincia di Bergamo associate a Confesercenti, al fine di promuovere l’adozione nelle imprese di misure volte alla prevenzione, alla gestione e alla cessazione di eventuali casi di molestie e violenza di genere nei luoghi di lavoro.
Con tale accordo Confesercenti e le parti sociali intendono sensibilizzare le aziende su una materia particolarmente delicata, facendosi promotrici di attività mirate a prevenire i fenomeni di molestie e violenza, promuovendo l’adozione di buone pratiche da parte dei datori di lavoro anche ai fini del riconoscimento delle certificazioni etiche e dei benefici da parte di Inail e Inps.
“In settori come il terziario ed il turismo – spiega Alberto Citerio, segretario generale Fisascat Cisl Bergamo – caratterizzati da una elevatissima incidenza di lavoro femminile, porre al centro dell’azione negoziale delle parti sociali il tema del contrasto alle discriminazioni e violenze di genere è fondamentale. Non esistono diritti, non esistono libertà senza il rispetto della persona. Questo accordo, che punta su informazione, formazione, coinvolgimento delle imprese, contribuisce ad un’ampia diffusione della cultura del rispetto e della dignità della Persona nei luoghi di lavoro”.

“Con questi accordi – evidenzia il responsabile delle Politiche del lavoro Confesercenti, Emanuele Spini – Confesercenti e le parti sociali vogliono dare a gran voce un segnale in favore del rispetto della dignità dei lavoratori ribadendo come ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza sul luogo di lavoro non possa più essere accettata. Ogni negoziante potrà esporre una vetrofania di appoggio all’iniziativa: un segnale ben visibile che rappresenta un cambiamento, volto da un lato a diffondere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza e, dall’altro, a condannare sempre, senza se e senza ma, le discriminazioni sui luoghi di lavoro e quella di genere in particolare”.

Isabel Perletti, consigliera effettiva di parità della provincia di Bergamo, sottolinea: “Sono molto soddisfatta per la sottoscrizione di questo accordo, che riconosce il ruolo della consigliera di parità come struttura di riferimento per affrontare le problematiche dirette e indirette correlate alle molestie di genere sui luoghi di lavoro. Significativo che l’accordo venga sottoscritto dalle parti sociali del settore del commercio, ad alta incidenza del lavoro femminile. Da un lato l’accordo privilegia il rimborso aziendale da parte dell’Ente Bilaterale Regionale Lombardo per le aziende del terziario dei costi sostenuti per la frequentazione dei corsi di formazione obbligatoria a quelle firmatarie della dichiarazione di deprecabilità del comportamento delle molestie. Dall’altro l’utilizzo di una vetrofania comune rappresenta un carattere distintivo di qualità del lavoro di quelle aziende. La firma a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vuole rafforzare l’impegno delle parti coinvolte contro la violenza di genere in ogni sua forma”.