Whiplash

Milano, 27.3.2015
 
Uno studente di jazz reclutato nella band di un suo insegnante vive l’alienazione alla quale porta il perfezionismo. Da oltre un mese sui nostri schermi, Whiplash è una bella sorpresa di cinema e musica nata come cortometraggio e sviluppato come film di fiction. Il regista risponde al nome di Damien Chazelle e già si era fatto conoscere 5 anni fa al Torino film festival con un altro film sul jazz che aveva vinto il premio della giuria. Ed anche con questo film il regista si dimostra bravo nel descrivere l’ambiente e gli scontri che lo caratterizzano ma soprattutto la sfida con se stessi per arrivare ad un miglioramento continuo. Colpi di scena continui fanno del film una pellicola che si segue in modo appassionato anche con qualche vena umoristica e molta attenzione al personaggio/personaggi filmati in modo ravvicinato, quasi volesse entrare in loro. Anche la scelta delle musiche, non tra quelle di maggior successo commerciale, la dice lunga sulla indipendenza del regista, persona anomala tra quelle che si occupano di film musicali negli Stati Uniti.