Milano, 12.2.2015

“Gli imprenditori hanno preso in ostaggio il sistema dell’organizzazione internazionale del lavoro con l’intento di cancellare 50 anni di diritto internazionale – ha dichiarato Sharan Burrow, segretaria generale della Confederazione sindacale internazionale -. Le norme dell’Ilo sono sempre più indispensabili come riferimento negli accordi internazionali commerciali e di investimento e funzionano come linee direttrici per le pratiche commerciali responsabili. La Csi e le sue organizzazioni aderenti sono determinate ad assicurare che le lavoratrici e i lavoratori del mondo intero non siano costretti a lavorare senza salari dignitosi, senza un trattamento equo, fuori da regole di sicurezza sul lavoro e senza la possibilità di difendere i propri interessi”.
Il diritto di sciopero e di associazione sono fondamentali espressioni della libertà dei lavoratori. La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea include espressamente il diritto di sciopero (art. 28); il Patto internazionale dei diritti economici, sociali e culturali lo garantisce; 50 anni di giurisprudenza internazionale lo difendono;il movimento sindacale internazionale è chiamato a fare sentire la propria voce.
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INDICE CSI DEI DIRITTI NEL MONDO
1 – violazione sporadica dei diritti
2 – violazione reiterata dei diritti
3 – violazione regolare dei diritti
4 – violazione sistematica dei diritti
5 – nessuna garanzia di diritti
