Milano, 12.1.2016

Sulla base di quanto previsto nella legge di stabilità nazionale, il 2016 sarà l’ultimo anno in cui le regioni avranno il compito di gestire ed erogare la cassa integrazione in deroga. Nel 2016 ogni azienda che non può accedere agli ammortizzatori nazionali potrà contare su un massimo di 3 mesi di sospensione in deroga in caso di crisi temporanea di mercato. La riforma degli ammortizzatori sociali prevista dal Jobs act ha infatti previsto dal prossimo luglio l’attivazione di modalità di indennità per sospensione dal lavoro in caso di crisi erogate dal Fondo di integrazione salariale presso l’Inps o (nel caso dell’artigianato e della somministrazione) da fondi bilaterali. Quanto all’anticipazione sociale, l’intesa con la Regione rinnova per tutto il 2016 l’accordo che, con la collaborazione della Fondazione Welfare Ambrosiano e di Finlombarda, permette alle banche di erogare le anticipazioni delle indennità di cassa integrazione ai lavoratori interessati, evitando di lasciarli in balia delle lunghe attese nei pagamenti. I sindacati lombardi hanno chiesto e ottenuto che durante l’anno questa anticipazione possa essere estesa non solo a chi viene messo in cassa straordinaria o in deroga, ma anche a tutte le altre forme nuove di sospensione dal lavoro previste dal Jobs Act.