Milano, 28.5.2014
Oltre 5mila prenotazioni di esami medici, quasi 800 prestazioni effettuate: l’operazione “Ambulatori aperti” varata dalla giunta regionale è già un successo. I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi dal presidente della Regione Lombardia, che si è detto “molto soddisfatto, perché l’iniziativa è partita solo da pochi giorni, così come la pubblicità che informa sulle nuove possibilità che abbiamo messo in campo”. Maroni ha poi aggiunto che, visti i risultati, molto probabilmente la sperimentazione, in agenda fino a luglio, sarà prorogata ed estesa. Molto soddisfatta la Cisl Lombardia, che nel documento presentato a metà aprile ha messo ai primi posti, nella lista delle priorità per la riforma sanitaria, proprio l’apertura serale e nel weekend degli ambulatori specialistici e di base. “I dati resi noti dal presidente Maroni sono la conferma che ad ascoltare i bisogni espressi dal territorio non si sbaglia – sottolinea Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia – . Auspichiamo a questo punto che la sperimentazione si estesa anche ai medici di base, attraverso forme di associazionismo”. Tra le altre proposte della Cisl Lombardia per la riforma del sistema sanitario regionale: abolire i superticket; cambiare il sistema delle nomine puntando sulle competenze e quindi scegliendo direttori amministrativi e sanitari tra i dirigenti già dipendenti del sistema; sperimentare la figura dell’infermiera di famiglia, già presente in altri Paesi europei; introdurre formule di mutualismo integrativo per la copertura di prestazioni extra-Lea e alcuni servizi socio-sanitari domiciliari selezionati.