Anche gli studenti Ial di Cremona e Viadana sul Treno della memoria 2019

Milano, 25.3.2019

Allo Ial di Cremona e Viadana c’è un gruppo di studenti che dall’inizio dell’anno lavora sul tema delle leggi razziali volute del regime fascista che aprirono la strada alla deportazione di migliaia di ebrei italiani nei campi di concentramento. Si preparano in questo modo all’edizione 2019 del “Treno della memoria” organizzato da Cgil Cisl Uil della Lombardia. Un viaggio ad Auschwitz e Birkenau, luoghi simbolo dell’Olocausto, che occorre ricordare – è stato sottolineato nel corso del convegno organizzato a gennaio in occasione del Giorno della memoria – non solo perché è stato un orrore europeo, e quindi anche italiano, o perché è stato pianificato e organizzato con cura sistematica come mai prima, ma perché stato possibile anche a causa dell’indifferenza dei più”.

Ed è proprio per scuotere dalla dimenticanza che talvolta sembra avere il sopravvento sul dovere della memoria che Stefano Priori, docente dello Ial di Cremona e Viadana, ha proposto ai ragazzi di provare a pensare l’assurdità di leggi che colpiscono le persone non per ciò che fanno ma per ciò che sono. Insieme hanno così pensato di provare ad immedesimarsi nel problema scegliendo un comportamento – nella fattispecie un modo di pensare la propria alimentazione – e immaginare leggi con l’obiettivo di bandirlo in maniera radicale.

“Una provocazione – spiega Priori – per aiutare i nostri giovani a comprendere che quel momento buio della storia di cui Auschwitz è drammatica testimonianza non può dirsi vinto per sempre: occorre ricordare, riflettere, vigilare”.

 

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