Anteas, oltre 75mila persone in campo per dare risposte immediate ai bisogni

Milano, 17.4.2015
 
Di “nutrimento” materiale e immateriale ne sanno molto gli attivisti di Anteas, che a livello nazionale conta ormai una pacifica armata di oltre 75mila persone, tra soci e volontari. Dal servizio di consegna pasti a domicilio ai corsi di ginnastica dolce e le gite culturali, dall’assistenza domiciliare leggera ai nonni vigili, dall’assistenza per le famiglie e i malati di Alzheimer ai corsi di cucina: nell’ultimo anno oltre 300mila persone hanno beneficiato delle attività svolte da Anteas grazie ai suoi volontari. Ben 80mila sono stati i trasporti ai centri di cura, migliaia le visite nei 33 ambulatori infermieristici/sociali. In costante aumento sono le richieste ai banchi alimentari o farmaceutici. “Un fenomeno in crescita, poiché a causa della crisi le famiglie risparmiano anche sulle medici e non si curano in modo adeguato”, spiega Sofia  Rosso, intervenuta questa mattina al convegno “In cammino verso Expo”. “La nostra presenza ad Expo sarà una grande occasione di visibilità ma il valore di Anteas si misura attraverso il lavoro quotidiano dei suoi volontari – aggiunge -. Un lavoro enorme: basta pensare che oltre 2milioni di ore di volontariato corrispondono  a 1000 lavoratori a tempo pieno”. Presente in tutte le regioni, con più di 650 associazioni locali, da sempre Anteas privilegia attività che nascono come risposte a bisogni del territorio. “Non vogliamo certo sostituirci al welfare pubblico – sottolinea la presidente di Anteas -, ma ci mettiamo a disposizione per colmarne le lacune, per dare risposte immediate a un bisogno che comunque c’è”.