Fiera 2015, premiate le cinque intese più innovative

Milano, 10.6.2015
 
Le migliori intese segnalate all’Osservatorio contrattazione sono state selezionate da una giuria composta da sociologi ed esperti di relazioni industriali (Guido Baglioni, Carlo Dell’Aringa, Luciano Pero, Annamaria Ponzellini) e le più innovative sono state premiate questo pomeriggio. Si tratta degli accordi siglati con: Metro Brescia (area salario), Solvay (area welfare aziendale), Guala Closures di Pavia (area ristrutturazioni, crisi e mercato del lavoro), Gum Base (per la flessibilità) e con il Comune di Lodi (area contrattazione sociale). 
Di seguito una panoramica degli accordi e le motivazioni dei premi 
 
Salario – Metro Brescia 
 
L’accordo siglato dalla Fit di Brescia con la società Metro, 119 dipendenti,  si distingue per la estrema diversificazione degli indicatori (aziendali, di reparto e individuali) confezionando quasi su misura di ogni lavoratore dei parametri ad hoc. Il sistema metropolitano automatico “è assolutamente innovativo nel panorama italiano” ricorda il segretario generale della Fit Cisl bresciana, Mauro Scalvini, e altrettanto si può dire per questo accordo, che segue una strada che sarà sempre più battuta in futuro, prendendo in maggior considerazione sia il lavoro degli impiegati che il rendimento individuale.
 
Ristrutturazioni – Guala Closures 
 
La multinazionale leader nelle chiusure per bottiglie, ha acquisito il sito di Pavia, 110 operai e 35 impiegati, nel 2002. Nel settembre dell’anno scorso l’accordo sulla chiusura e la reindustrializzazione dell’area, affidata a una società specializzata. L’intesa prevede un “piano sociale” composto di molti dei principali strumenti (vecchi e nuovi) che compongono la valigetta del mestiere del sindacalista: dalla rotazione della Cigs, agli incentivi alle dimissioni, dalla maturazione del diritto di accesso alla pensione, alla mobilità finalizzata alla ricollocazione sia interna all’azienda che esterna, dalla formazione professionale al piano di reindustrializzazione del sito.
 
 
Welfare – Solvay Speciality Polimers 
 
L’intesa con la Solvay Speciality Polimers, 440 dipendenti, prevede un ampio spettro di provvidenze di welfare aziendale, in parte detassate e decontribuite, come i versamenti ai fondi Fonchim e al Fondo sanitario aziendale, o i contributi per l’iscrizione al nido. Alcune provvidenze sono a carico aziendale, come il contributo dell’azienda al Comitato aziendale per il tempo libero, l’integrazione del trattamento di malattia, il premio di anzianità aziendale (400 euro con 25 anni, 1500 con 35), il premio il conseguimento di un titolo di studio (500 euro se diploma di media superiore, 1.000 se laurea). “Abbiamo cercato di migliorare il welfare aziendale – spiega Eustachio Rosa, della segreteria Femca Milano – non solo rafforzando la parte di sostegno ad aree di assistenza sociale, ma implementando un’ulteriore integrativo di assistenza sanitaria, con l’opportunità dell’inserimento dei famigliari a carico”.
 
 
Flessibilità – Gum Base 
 
Gum Base, 90 operai e 60 impiegati, produce dal 1967 materia prima per l’industria del chewingum e ne esporta il 70% in 90 Paesi del mondo. L’accordo siglato dalla Fai di Milano affronta in termini originali il problema della polivalenza, dividendo l’azienda in aree. Se il lavoratore esce dall’area cui è stato assegnato per più di due ore scatta un premio, proporzionato alle ore che fa al di fuori della sua area di appartenenza.
 
Contrattazione sociale – Comune di Lodi
 
Oltre 40mila abitanti, oltre il 20% over 65 anni, il Comune di Lodi ha siglato con la Fnp un accordo che interviene su molti temi: il controllo di tasse comunali e tariffe, la lotta all’evasione (i cui introiti saranno destinati ad aumentare la spesa sociale) e i vari capitoli della spesa sociale, ciascuno con un suo budget da rispettare. Viene premiato per l’attenzione con cui si è guardato sia al problema delle tariffe e del carico fiscale, sia alla spesa sociale e per alcune soluzioni efficaci di tutela delle fasce più in difficoltà della popolazione.