Film della settimana – Asia

La riscoperta del valore della relazione di fronte al dramma

Milano, 22.2.2021

Una figlia adolescente ed una madre single immigrata dalla Russia a Gerusalemme sono le protagoniste del debutto della regista israeliana Ruthy Pribar con Asia (titolo che prende il nome della madre). Lei, una ancor giovane infermiera tende a rivendicare una sua vita privata mentre la figlia è alle prese con i primi amori. Il tutto va in crisi quando alla ragazza viene diagnosticata una malattia che attacca le funzioni respiratorie e la rende sempre più debole. Un film duro ma anche attuale che si basa su una sceneggiatura coinvolgente anche grazie alle prove attoriali delle due protagoniste. Un film girato in spazi angusti come quelli della casa e dell’ospedale che rendono ancor più evidenti la solitudine e le caratteristiche culturali ed affettive delle protagoniste. In un periodo come il nostro dove l’emergenza è diventata più una routine che una eccezione lo sguardo di questo piccolo film può insegnarci molto. A partire dalla descrizione di un legame che si fa sempre più forte con il peggioramento della malattia fino alla riscoperta dei ricordi di una tenerezza e di un affetto che man mano erano svaniti per ritornare fondamentali di fronte alla tragedia. Un racconto calibrato che racconta una realtà fatta anche di piccole gioie pur all’interno di una situazione drammatica.