Si è svolto il 6 giugno, presso la sede Cisl Lombardia, il secondo modulo del percorso formativo “La nostra Europa” promosso da First Lombardia e First Milano Metropoli in collaborazione con il Dipartimento Internazionale Cisl Lombardia. Molti i temi al centro della prima sessione della mattinata: la Confederazione Europea dei Sindacati; le Federazioni sindacali europee; limiti e prospettive del sindacato europeo; il dialogo sociale europeo; gli altri attori sindacali a livello internazionale.
Nella seconda sessione della mattinata, si è analizzato il settore bancario e assicurativo a livello europeo e internazionale, con gli interventi di Marco Berselli, Segretario Generale First Milano Metropoli, e di Luciano Malvolti, Responsabile Internazionale First, che hanno presentato le attività e le funzioni di Uni Global, Uni Europe e Uni Finance.
Durante i lavori del pomeriggio, il focus si è concentrato in particolare sui Comitati Aziendali Europei, affrontando in particolare i contenuti della direttiva, la definizione di informazione e consultazione, le procedure per la creazione di un CAE, il contenuto dell’accordo e le prospettive sulla revisione della Direttiva a 25 anni dalla sua creazione. Dopo un lavoro di gruppo sull’analisi di alcuni accordi CAE, confronto con Luciano Malvolti, Presidente CAE Unicredit, e Sonia Cattaneo, Segretaria CAE Airliquide.
Nel suo intervento in apertura dei lavori, Andrea Battistini, Segretario Generale FIRST Lombardia, ha sottolineato come l’attenzione verso la dimensione internazionale non si limita solo all’azione dei CAE, per cui è importante che tutti i lavoratori, non solo quelli che operano in aziende multinazionali, sviluppino un’attenzione maggiore rispetto alle dinamiche europee ed internazionali per avere un bagaglio di conoscenze e competenze più ampio che possa aiutarli ad affrontare con maggiore consapevolezza le dinamiche che colpiscono il settore.
Miriam Ferrari Responsabile Dipartimento internazionale Cisl Lombardia ha affermato che questo percorso rappresenta un’opportunità importante perché permette di alimentare quella cassetta degli attrezzi utile a creare consapevolezza critica rispetto a temi importanti e complessi di dimensione europea e mondiale.
