Milano, 7.2.2012
Dal 16 febbraio al 4 aprile il Labour Film Festival sale in Valtellina. L’iniziativa è collegata al
festival di Sesto San Giovanni promosso da Acli e Cisl Lombardia con il Cinecircolo giovanile Rondinella. In una sorta di percorso
itinerante, a partire da Morbegno, le pellicole saranno proiettate nelle sale cinematografiche di Bormio, Tirano, Ponte in Valtellina,
Sondrio e Chiavenna. Il programma propone nove film, presentati in undici serate (due serate si svolgeranno in contemporanea a Bormio
e Chiavenna) che tratteranno il tema del lavoro da diverse angolazioni: dalle crisi aziendali al fenomeno delle privatizzazioni e liberalizzazione
del mercato, dalle discriminazioni di genere alle ricadute sulla vita familiare, alle battaglie per la giustizia sociale e i diritti
dei lavoratori. L’iniziativa valtellinese è promossa da Cisl, Acli, Caritas e dalla cooperativa Sol.Co. Sondrio con i servizi per i
giovani Policampus e Informagiovani. E’ stata costruita sull’idea iniziale di puntare a far dialogare le diverse associazioni tra di
loro attorno al tema del lavoro, con lo scopo di unire le singole esperienze e provare a riflettere insieme su una questione che in
questa fase è al centro dell’attenzione. In un territorio dove non sono molte le occasioni per assistere alla proiezione di pellicole
di qualità, scopo della rassegna è anche quello di promuovere la diffusione del cinema come piattaforma di comunicazione sociale. L’ingresso
alle proiezioni sarà gratuito, salvo un’offerta volontaria. Questo è stato possibile grazie al contributo offerto da Bim Adda, Fondazione
Aem e Fondazione Credito Valtellinese, che hanno riconosciuto la bontà e il valore della proposta.
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Programma Labour Film Festival Valtellina – (405 KB) |