Rappresentanza: Cgil, Cisl, Uil e Cooperative firmano accordo

Milano, 28.7.2015
 
Cooperative e sindacati hanno sottoscritto il Testo unico sulla rappresentanza. L’accordo è stato siglato dai presidenti di Agci Rosario Altieri, di Confcooperative Maurizio Gardini, di Legacoop Mauro Lusetti e dai segretari generali della Cgil Susanna Camusso, della Cisl 
Annamaria Furlan e della Uil Carmelo Barbagallo. Cgil Cisl e Uil e Confindustria avevano firmato il Testo unico sulla rappresentanza il 10 gennaio 2014.  Il documento contiene norme per la misurazione, la certificazione e la regolamentazione della rappresentanza nelle aziende. Al negoziato per il contratto collettivo nazionale di lavoro potranno così partecipare le organizzazioni sindacali che abbiano ottenuto una rappresentatività non inferiore al 5%. In assenza di piattaforme unitarie il negoziato si avvierà sulla base della piattaforma presentata dalle sigle sindacali che vantano una rappresentatività complessiva pari almeno al 50%+1. L’intesa “dimostra come le parti sociali siano in grado di regolamentare in modo efficace e rapportato alle caratteristiche dei singoli settori le questioni della rappresentanza e dell’approvazione degli accordi ai vari livelli”, ha sottolinetao il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, rimarcando che “la regolamentazione per via contrattuale rende inutile un intervento della legge e dà alle relazioni sindacali ed ai contratti di lavoro una cornice di affidabilità e di certezza a chi vuole lavorare ed investire nel nostro Paese”.  La Cisl ricorda che questo accordo si aggiunge a quelli già firmati sullo stesso tema con Confindustria e Confservizi ma “coglie alcune specificità dell’impresa cooperativa per sua natura orientata alla partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa”. L’accordo prevede, viene infatti sottolineato, la possibilità per tutti i lavoratori di partecipare alla vita democratica delle organizzazioni sindacali e contempla inoltre le regole anche per la contrattazione di secondo livello su base territoriale oltre che aziendale. “A settembre – conclude il segretario generale della Cisl – contiamo di chiudere un altro importante accordo sulla rappresentanza con Confcommercio. E’ un segnale del ruolo insostituibile dei corpi intermedi della società nella regolazione dei rapporti sociali nel Paese: un esempio di democrazia diffusa di cui il governo dovrà tenere conto”.