Vigilanza privata, proroga del contratto a Bergamo e provincia

Milano, 22.12.2015
 
Le quasi mille guardie giurate che lavorano nel settore della vigilanza privata a Bergamo e in tutta la provincia continueranno a ricevere il loro premio di risultato annuale (variabile fino ad un massimo di 500 euro) e i “ticket restaurant” giornalieri (5,29 euro) anche per tutto il 2016: è, infatti, stato siglato l’impegno a prorogare il contratto provinciale di settore tra i sindacati Filcam Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e le associazioni datoriali della vigilanza. Il contratto precedente, già più volte prorogato, sarebbe scaduto il 31 dicembre. “Il settore della vigilanza in provincia di Bergamo – ha detto Diego Lorenzi, della segreteria Fisascat Cisl territoriale – negli ultimi anni si è particolarmente ingrandito, arrivando a comprendere più di 20 istituti, in parte provenienti anche da fuori provincia. Da tempo abbiamo ricevuto segnalazioni che molte di quest’ultime non applicano il contratto provinciale, che è l’unica integrazione contrattuale a disposizione del settore. In alcuni casi, non vengono applicati interi capitoli del contratto nazionale. Pretendiamo che i contratti, sia nazionale che provinciale, vengano applicati da tutti gli istituti operanti in Provincia, e a tal proposito abbiamo già fatto pervenire a Dtl, Questura e Prefettura le opportune segnalazioni per avviare ispezioni, e invitiamo i lavoratori degli istituti di vigilanza che non dovessero applicare il contratto provinciale a contattare le organizzazioni sindacali. Oltre al danno economico per i lavoratori il mancato rispetto dei contratti (nazionale e provinciale) provoca, infatti, tra le aziende una concorrenza sleale che danneggia l’intero settore. Alcune ispezioni sono oggi in corso – conclude Lorenzi-  e attendiamo i risultati a breve”.