Proposta di Legge 2023

La proposta di legge “La partecipazione al lavoro” è un’iniziativa promossa dalla CISL per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione italiana. Questa proposta di legge disciplina la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese in termini gestionali, finanziari, organizzativi e consultivi.

La partecipazione dei lavoratori non è solo un mezzo per lo sviluppo economico, ma anche un mezzo per il progresso sociale e un traguardo necessario per il completamento della democrazia.

In un contesto sociale e politico come quello attuale, questa legge può produrre effetti positivi per tutti i cittadini. Alcuni dei potenziali benefici includono un aumento dei salari, una maggiore qualità e stabilità del lavoro, un aumento della produttività e della competitività delle imprese, una maggiore sostenibilità sociale, migliori condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, un aumento degli investimenti e il rientro delle imprese dall’estero, nonché la riduzione delle delocalizzazioni.

Per firmare la proposta di legge, è necessario essere iscritti nelle liste elettorali e recarsi presso i punti allestiti per la raccolta delle firme, fornendo un documento di riconoscimento valido. I cittadini possono firmare la proposta di legge presso le sedi CISL e i gazebo appositamente allestiti per la raccolta delle firme.

E’ possibile trovare indicazioni su dove verranno allestite i tavoli per raccogliere le firme a questo link.

La proposta di legge prevede, in particolare, il sostegno a diverse forme di partecipazione dei lavoratori nella vita delle imprese. Questi includono:

  1. Partecipazione gestionale: La legge prevede forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e di amministrazione delle imprese. Questo significa che i lavoratori avranno la possibilità di partecipare attivamente alle decisioni e alla governance dell’azienda.
  2. Partecipazione finanziaria: La proposta di legge disciplina l’accesso contrattuale dei dipendenti a piani di azionariato diffuso. Ciò significa che i lavoratori potranno avere una partecipazione finanziaria nell’azienda in cui lavorano. Inoltre, gli azionisti-lavoratori potranno affidare i loro diritti di voto a specifici trust per una gestione collettiva dei diritti derivanti dalla partecipazione finanziaria.
  3. Partecipazione organizzativa: La legge prevede un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgono i lavoratori in progetti innovativi. Allo stesso tempo, i lavoratori che si impegnano a contribuire all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi saranno incentivati. Questo promuove una maggiore partecipazione dei lavoratori nella pianificazione e nell’organizzazione del lavoro.
  4. Partecipazione consultiva: La proposta di legge disciplina il diritto delle rappresentanze sindacali di essere consultate in via preventiva e obbligatoria in diverse situazioni. Ciò significa che le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali avranno il diritto di essere consultate prima di prese di decisioni rilevanti che riguardano i lavoratori.

In sintesi, la proposta di legge “La partecipazione al lavoro” intende promuovere la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione, nella finanza, nell’organizzazione e nella consultazione delle imprese, al fine di favorire uno sviluppo economico e sociale equo e sostenibile.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito creato appositamente dalla Cisl nazionale (“Aggiungi un posto al tavolo“)