Cinema e lavoro nel 1977
Il cinema sociale viene dagli Usa
Il cinema sociale viene dagli Usa
Bertolucci si impone con Novecento
Più analisi sociali che rappresentazione del lavoro
Si riflette sull’integrazione tra Nord e Sud
Cinema di viaggio e di emigrazione
A Cannes si impone il cinema italiano
Si impone, nel genere, la cinematografia svedese
La critica al capitalismo nella cinematografia americana e qualche buon film italiano
Il cinema nell’anno dell’autunno caldo
Nuove cinematografie emergono nell’anno della contestazione
L’anno del cinema francese
Immagini del lavoro in un anno nel quale il cinema si politicizza
Un altro anno non particolarmente significativo
L’arrivo del cinema brasiliano
L’anno del boom economico
Il cinema sociale si fa strada
Poche le pellicole significative sul versante del lavoro
Si apre una nuova stagione
Un buon numero di film su economia e lavoro alla fine degli anni ’50
Poche figure operaie e solo nel cinema italiano
Il cinema americano riprende a parlare di lavoro
Un anno prolifico di film, ma nessuno memorabile sul tema del lavoro
Il cinema italiano si riappropria di storie del lavoro
Capolavori orientali e vicende sociali tra i portuali di New York
Operai, contadini e scioperi nei film dell’anno
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Anno produttivo per il cinema, ma non per le tematiche del lavoro
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Il dopoguerra
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Prosegue il percorso tra le pellicole più significative
Le opere cinematografiche più significative
Le opere cinematografiche più significative